Intervista con Agriturismo Vegan Il Borgo di Tara

Ciao a tutti!! Oggi pubblichiamo l’intervista ai ragazzi di Agriturismo Vegan Il Borgo Di Tara a Borgo Val di Taro, in Emilia-Romagna. Prossimamente pubblicheremo l’intervista tradotta in Inglese! Interview in English coming soon! Stay tuned!

Come avete iniziato questo progetto?
Come molti “cittadini” abbiamo pensato ad un cambio di vita e come vegan ad un progetto che ci
consentisse di vivere senza contrastare con le nostre idee ed ideali.

Che lavoro avete fatto prima?
Stefania ha avuto per diversi anni una erboristeria (vegan) a Milano, Luca era ed è (ahilui!) impegnato
in una società di Informatica, sempre a Milano.

Dove avete preso l’idea originale di un agriturismo Vegan?
Dal tentativo di conciliare un stile di vita meno frenetico di quello cittadino, un lavoro che ci
consentisse di mantenerci senza andare contro il nostro stile di vita e, meglio ancora, ci desse la
possibilità di diffondere gli ideali in cui crediamo.

Avevate già esperienza nel settore?
Assolutamente no! Siamo “absolute beginners”.

Ci sono tanti agriturismi Vegan in Italia o è una cosa nuova?
Quando abbiamo cominciato il progetto nel 2004, non c’era nessuno, solo qualche agriturismo
vegetariano. Ora ci sono diversi B&B (solo pernottamento e colazione) vegan, alcuni agriturismi
vegetariani che offrono anche la scelta vegan e agriturismi vegan con sola ristorazione. A nostra
conoscenza, in Italia ci sono solo altri 2 o 3 agriturismi completamente vegan sia come ospitalità che
ristorazione.

Eravate tutti e 2 vegani prima di iniziare o lo siete diventati dopo?
Sì, siamo vegan dall’inizio del 2003.

Avete idea di espandere la vostra attività in altri campi?
Nella nostra idea iniziale oltre all’ospitalità in senso stretto ci sono una parte culturale (corsi di cucina, di fitoterapia, di orto sinergico, ….) e la vendita dei prodotti della natura, spontanei o coltivati, ed a volte trasformati. Questo è il progetto complessivo, oltre il quale per ora non pensiamo di
andare.

Da dove venite?
Da Milano, entrambi.


Stagione migliore per visitare Il Borgo Di Tara?

In realtà tutte, dipende da quel che si cerca.
Sicuramente l’estate, con le sue lunghe giornate ed il clima caldo, consente di passeggiare per boschi o
di stare al sole al meglio.
L’autunno è speciale per chi ama i colori della natura e i funghi porcini, di cui la Val Taro è patria.
L’inverno è per chi vuole pace assoluta, soprattutto nelle giornate di neve, in cui il silenzio regna
sovrano e il sottofondo è il crepitio della legna nel camino o nella cucina economica.
In primavera è speciale vedere ogni giorno un fiore appena sbocciato, la natura che si risveglia, le
gemme sugli alberi, i primi tepori, tutte le cose che in città non si notano più.
E poi, ogni stagione è buona per venire a provare la cucina “di stagione”

Organizzate anche workshops e laboratori o corsi di cucina Vegan?
Non l’abbiamo ancora fatto, ma non solo abbiamo in mente di farlo ma abbiamo anche pensato a come:
poche persone e corsi “esperienziali”, cioè tutti a preparar piatti ed a gustarli appena fatti, per poter
imparare “sul campo”, scambiare le esperienze e non limitarsi a guardare lo “chef” di turno

Fate voi da mangiare od avete un cuoco esterno?
Assolutamente noi, è un modo di prenderci cura degli ospiti e di far provare a tutti che per cucinare
vegan e bene non serve essere un cuoco “stellato-michelin” e poi … ci piace stare in cucina!

Venite da famiglie vegane/vegetariane?
Decisamente no, ad oggi nessuno dei nostri parenti è veg*

Fate altri lavori o avete mollato tutto per dedicarvi all’agriturismo?
Stefania si dedica full-time al progetto e vive a Tara da alcuni anni, Luca si dedica part-time al
progetto, perchè lavora a Milano alcuni giorni la settimana, ma lo sostiene full-time!

Che cosa fate per divertirvi quando non lavorate?
Lo lasciamo alla vostra immaginazione 🙂
Scherzi a parte, a Luca piace leggere di agricoltura, animalismo, macrobiotica e passa molto tempo
incantato davanti al fuoco. Stefania si dedica agli animali, le piace ballare e pratica TaiChi. Legge un
po’ di tutto, dall’esoterismo ai romanzi. I film sono un’altra sua passione.

Un posto vegano che consigliereste in Italia od all’estero?
All’estero non abbiamo avuto contatti diretti con posti vegan, in Italia ci fa piacere consigliare “Gusto Arsizio”, nato come gastronomia vegan e ora ristorante, in provincia di Varese a Busto Arsizio.

State pensando di prendere piu animali?
Come vegan/antispecisti non siamo favorevoli agli animali da compagnia, per cui i nostri compagni
non-umani arrivano tutti da “salvataggi” da morte o da prospettiva di vita simile a prigionia.
Premesso questo, e nei limiti delle nostre possibilità, siamo naturalmente felici di migliorare la qualità
di vita di quanti più amici possibile. Ad esempio, ospitiamo e accudiamo due cavalli che vivono liberi
nei terreni qua intorno. Abbiamo anche imparato che non tutti gli animali sono adatti al nostro contesto,
per cui ci è capitato di declinare richieste di “adozione”.

Quali sono i nomi dei vostri amici a quattro zampe?
Gagà è un gatto (piuttosto “nervoso”) ed è con noi dal 2007,
Mister Cane è stato dimenticato qua vicino da un cacciatore ed è con noi dal 2012,
Inti è un cavallo sardo ex-campione di salto ed è con noi dal 2012,
Ismail è una cavalla araba ex-fattrice ed è con noi dal 2012,
Matteone è il vecchiotto di famiglia, è con noi da fine 2013, da quando Stefania l’ha tirato fuori, dopo
molto tempo, dalla cantina in cui viveva.
Menzione partricolare per Spino: era il nostro amico “decano”, con noi dal 2003, una delle ragioni per
cui esiste “Tara”…purtroppo ci ha lasciato da pochi giorni, ciao Spino.

Qualcosa da aggiungere?
Go Veg!

Vuoi saperne di piu? Visita Agriturismovegan.it

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